L'impatto dell'enciclica Laudato si' tra prassi, giovani e comunicazione

L'enciclica Laudato si’ di Papa Francesco ha avuto un impatto sulla società in cui viviamo? La cultura ecologica sta diventando «uno sguardo diverso, un pensiero, una politica, un programma educativo, uno stile di vita e una spiritualità che diano forma a una resistenza di fronte all’avanzare del paradigma tecnocratico» (Ls 111)?

A queste domande cerca di dare risposta il volume Dare corpo alla Laudato si’- L’impatto dell’ecologia integrale nelle visioni e nelle prassi (editrice LAS) a cura dei nostri docenti Vittorio Sammarco e Paola Springhetti, in cui vengono presentati i risultati della ricerca promossa dalla nostra Facoltà insieme all’UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana).

Due gli aspetti indagati: in che modo vengono comunicate le buone prassi che si ispirano all’ecologia integrale e che sono messe in campo da enti non profit, ma anche da piccole aziende? E i giovani conoscono l’invito di papa Francesco, e sono disposti ad accoglierlo? 

“Tanti progetti, cooperative, imprese sociali, ma anche piccole imprese, – spiega Paola Springhetti – sono nate o si sono convertite all'idea dell’ecologia integrale proposta dall'enciclica Laudato Si'. Sono spesso realtà piccole, ma che sul territorio contano e hanno la capacità di cambiare le cose. Tra l'altro, dimostrando che difendere l'ambiente e i diritti si può. Il mondo dell'informazione tuttavia ne parla poco”.

Le indagini qualitative che sono state condotte ci dicono che da una parte l’ecologia integrale non è solo un pensiero, ma anche una prassi, anche se non facile da comunicare nell’attuale sistema dell’informazione. Dall’altra ci aiutano a comprendere meglio i modi di pensare e l’impegno dei giovani rappresentanti di una generazione preoccupata del futuro.

“I giovani – sottolinea Vittorio Sammarco – vengono ascoltati soprattutto quando fanno clamore, creano disagi, contestano, criticano. Quando invece ragionano, spiegano, articolano un pensiero originale, motivano i comportamenti, sembrano troppo normali da fare notizia. Ecco: i giovani responsabili e attivi intervistati in questa ricerca, fanno notizia, a mio avviso, proprio perché testimoniano un altro modo di essere giovani, a dispetto delle consuetudini mediatiche dei nostri tempi, un po' convenzionali e molto pigre”.

 COMUNICARE LE ESPERIENZE CHE SI ISPIRANO ALL'ECOLOGIA INTEGRALE (sintesi della ricerca)

 GIOVANI E LAUDATO SI': UNA POLIFONIA DI VOCI (sintesi della ricerca)