FINALITÀ
Obiettivi cognitivi:
Il corso intende appuntare l’attenzione degli studenti sulla rilevanza degli aspetti economici e finanziari nei
mezzi di comunicazione sociale, sia per quanto attiene la gestione tecnica-giuridica-amministrativa - da cui non si
può prescindere per la riuscita dell’impresa – sia per quanto riguarda i risvolti diretti e indiretti e i
condizionamenti espliciti o sottesi del mercato sulle forme e sui contenuti mediali.
Tali processi di ‘contaminazione’ tra poteri mediatici, economici e politici, in senso stretto o lato, sono stati
finora poco indagati ed esplicitati, sia per la rapida evoluzione negli ultimi decenni degli scenari della
comunicazione globalizzata, che hanno travolto teorie e pratiche di approccio alla materia, sia per le oggettive
resistenze rispetto ad indagini intrusive nei mercati mediatici nazionali e internazionali, dove l’utente (lettore,
spettatore, ascoltatore, navigatore) è piuttosto un consumatore di beni e servizi, quando non è una ‘merce’ da
vendere
Obiettivi procedurali:
Gli studenti dovranno conoscere il mercato mediatico e le ‘regole’ che lo governano per sapere operare
positivamente nel campo della comunicazione sociale a servizio delle persone e non di un mercato fine a se stesso,
ripiegato nelle sue istanze speculative.
Obiettivi attitudinali:
Gli studenti dovranno maturare coscienza critica - e come utenti e come operatori di media – delle ricadute dei
processi economici, che soprassiedono alle attività dei media, nella vita delle persone e nell’organizzazione
sociale.
Metodologia:
Le lezioni saranno arricchite da interventi di qualificati ‘addetti ai lavori’ nei diversi media, allo scopo di
coinvolgere gli studenti nel vivo delle questioni operative e gestionali, sollecitando il loro interesse attraverso un
dibattito diretto con il docente e l’ospite.
Per questo si forniranno agli studenti anche materiali d’attualità tratti da giornali, riviste su carta o su web
ARGOMENTI
1. La ratio del Corso e i libri di testo. La rilevanza degli aspetti economici e finanziari nella gestione tecnicagiuridica-amministrativa dei mezzi di comunicazione di massa e i condizionamenti su forme e contenuti
mediali. 2. La rilevanza degli aspetti economici e finanziari nella gestione tecnica-giuridica-amministrativa dei
mezzi di comunicazione di massa e i condizionamenti su forme e contenuti mediali. 3. La rilevanza degli aspetti
economici e finanziari nella gestione tecnica-giuridica-amministrativa dei mezzi di comunicazione di massa e i
condizionamenti su forme e contenuti mediali. 4. La rilevanza degli aspetti economici e finanziari nella gestione
tecnica-giuridica-amministrativa dei mezzi di comunicazione di massa e i condizionamenti su forme e contenuti
mediali. 5. La produzione televisiva: pianificazione economica e mezzi 6. Visita al Centro di Produzione Tv Rai
di Roma. 7. Servizi pubblici e scenari televisivi in Europa e negli USA. Tv in Italia: dal monopolio pubblico al
duopolio Rai-Mediaset. Dall’era analogica all’era digitale. 8. Dagli indici di gradimento degli ascolti Tv al sistema
Auditel. L’Indice di qualità e soddisfazione IQS. I rilevamenti d’ascolto negli altri Paesi europei e negli Stati
Uniti. 9. Pubblicità: principale finanziatore dei media. 10. Il mercato radiofonico: meccanismi produttivi ed
innovazioni tecnologiche. Il sistema di rilevamento degli ascolti radiofonici. 11. Economia e finanza del Cinema.
12. La rete Internet, sinergie e concentrazioni
Lavoro dello studente fuori aula:
Si chiederà agli studenti di offrire contributi, facoltativi, su esperienze mediali relative ai Paesi d’origine. Tali
contributi elaborati dallo studente potranno confluire in brevi tesine da portare all’esame.
TESTI
Manuale: PICARD R., Economia e finanza dei Media (Guerini Studio
2005); PICARD R., The Economics and Financing of Media Companies (Fordham University Press 2011).
Libri di integrazione tematica: PRETA A., Economia dei contenuti. L’industria dei media e la rivoluzione
digitale (Vita e Pensiero 2010); MATTELART A., La comunicazione globale (Editori Riuniti
2003); GISOTTI R., La favola dell’Auditel (Nutrimenti 2005); PAGLIARO P., “Punto. Fermiamo il declino
dell’informazione”; Il Mulino (2017) GARGIA G., L’arbitro è il venduto – La radio
dopo Audiradio (Edizioni Biblioteka 2013); IPPOLITA, La Rete è libera e democratica’.Falso (Laterza
2014); BIANCHI P.- GIANNINI S., La Repubblica delle marchette. Chi e come della pubblicità occulta (Stampa
alternativa 2004); KEEN A., Dilettanti.com (De Agostini 2009).Volumi di consultazione bibliografica: MANGANI A., Economia dei media e della pubblicità (Franco Angeli
2013); NISSEN C.S. (a cura) Fare la differenza (Rai Eri 2007); DE TULLIO E. (a cura), La ricchezza intangibile.
Proprietà intellettuale e competitività del settore audiovisivo (Rai Eri 2011); ZACCONE TEODOSI A.-
CANGEMI G.-ZAMBARDINO B., L’occhio del pubblico (Rai Eri 2008); SILVERSTONE R., Mediapolis. La
responsabilità dei media nella civiltà globale (Vita e Pensiero 2009); LA TORRE M. (a cura), La Finanza del
Cinema (Bancaria Editrice 2006); Il mercato e l’industria del Cinema in Italia (Edizione Fondazione Ente dello
Spettacolo 2016); SMIERS J.- VAN SCHIJNDEL M., La fine del Copyright (Stampa alternativa
2009); SPITZER M. Demenza digitale (Corbaccio 2015); SPITZER M., Solitudine digitale (Corbaccio (2016).
Valutazione: Lo studente sarà valutato in sede di esame in base al livello di assimilazione della materia, nelle parti
fondamentali del manuale e di tutti i concetti guida espressi nei libri d’integrazione tematica, che verranno
affrontati nelle lezioni. Lo studente sarà valutato anche in base al grado di capacità critica sviluppata sulla materia
e di esposizione organica e raccordata dei diversi contenuti. Sarà altresì valutata la presentazione facoltativa di
una breve tesina