Corso
Elenco corsi a.a. 2012/2013
Anno accademico 2012/2013

Differenze e disturbi dell'apprendimento EB1324

5 ECTS
Docente
Sede di Roma
Secondo semestre

FINALITÀ

Il corso si propone di fornire le basi generali delle conoscenze relative ai disturbi dell’apprendimento, presentando le teorie cognitive e neuropsicologiche che orientano la valutazione e l’intervento. Obiettivi: Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - definire i disturbi specifici dell’apprendimento e descriverne le manifestazioni cliniche; - spiegare i fondamenti teorici della valutazione; - descrivere alcuni strumenti di valutazione dell’apprendimento; - interpretare quantitativamente e qualitativamente i dati di una valutazione al fine di delineare il “profilo” del disturbo; - spiegare i fondamenti teorici degli interventi; - formulare ipotesi di trattamento riabilitativo e didattico teoricamente fondate.

ARGOMENTI

a) Apprendimento. 1. Intelligenza e apprendimento: aspetti generali e differenze individuali. 2. Modularismo e neurocostruttivismo. 3. Lettura, scrittura e calcolo: processi normali e architetture funzionali secondo i modelli cognitivi. 4. L’acquisizione della lettura, della scrittura e del calcolo: modelli evolutivi. 5. Il funzionamento intellettivo limite. 5.1. Valutazione integrata: basata sul quoziente di intelligenza e sull’adattamento. 5.2. Difficoltà di apprendimento nel funzionamento intellettivo limite. b) Disturbi specifici dell’apprendimento. 1. I DSA. 1.1. Definizione, classificazione ed epidemiologia. 1.2. Metodologia diagnostica secondo DSM-IV e ICD-10. 1.3. Raccomandazioni per la pratica clinica della Consensus Conference. 1.4. Basi neurobiologiche. 1.5. Aspetti emotivo-motivazionali e rischio psicopatologico. 2. I disturbi della lettura: la dislessia. 3. Il disturbo di comprensione del testo. 4. I disturbi della scrittura. 4.1. La disgrafia. 4.2. La disortografia. 4.3. Le difficoltà di produzione del testo scritto. 5. I disturbi dell’elaborazione del numero e del calcolo: la discalculia. 6. Le difficoltà di risoluzione dei problemi matematici. 7. Il disturbo dell’apprendimento non verbale. 8. I disturbi specifici di linguaggio e le difficoltà di apprendimento della lingua straniera. 9. Le difficoltà di studio: aspetti motivazionali e stili attributivi associati. 10. Dislessia in fasi avanzate e difficoltà di apprendimento all’università. c) Dalla valutazione all’intervento. 1. Fondamenti teorici della valutazione. 1.1. Valutazione di primo e secondo livello. 1.2. Strumenti per valutare la lettura, la scrittura e il calcolo. 2. Fondamenti teorici dei trattamenti riabilitativi. 4. Metodologia dei trattamenti. 4.1. Trattamento della dislessia. 4.2. Trattamento della disortografia. 4.3. Trattamento della disgrafia. 4.4. Trattamento della discalculia. 4.5. Trattamento del disturbo di comprensione del testo. 4.6. Trattamento del disturbo di soluzione dei problemi matematici. 4.7. Trattamento del disturbo dell’apprendimento non verbale. 5. I DSA a scuola. 5.1. La Legge 170/2010. 5.2. Il piano didattico personalizzato. 5.3. Gli strumenti compensativi e le misure dispensative. 5.4. Le modalità di verifica. 6. Laboratori di potenziamento per bambini “a rischio di DSA”. 7. Modello metacognitivo degli interventi. 8. Modello socio-culturale degli interventi. 9. L’interazione discorsiva in classe e i bambini con difficoltà di apprendimento. 9.1. Triplette IRE. 9.2. Rischio di insularizzazione e conseguenze nel processo di costruzione dell’identità. Metodi didattici: Il percorso didattico si articola in lezioni teoriche, analisi di casi-studio che sollecitano la riflessione sulla metodologia diagnostica, esercitazioni in piccolo gruppo sull’impostazione dei trattamenti e presentazioni di software che esemplificano attività di potenziamento e riabilitazione.

TESTI

1. Dispense a cura del Professore; 2. CORNOLDI C. (a cura), Difficoltà e disturbi dell’apprendimento (Bologna, Il Mulino 2007). Per approfondire: ORSOLINI M. (a cura), Quando imparare è più difficile. Dalla valutazione all’intervento (Roma, Carocci 2011); AID (a cura), Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento. Raccomandazioni per la pratica clinica di dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia (Trento, Erickson 2009); VIO C.-TRESSOLDI P.E.-LO PRESTI G., Diagnosi dei disturbi specifici dell’apprendimento scolastico (Trento, Erickson, 2012); TRESSOLDI P.E.-VIO C., Il trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento scolastico (Trento, Erickson 2012); BUTTERWORTH B., Numeri e calcolo. Lo sviluppo delle competenze aritmetiche e la discalculia evolutiva (Trento, Erickson 2011); DI NUOVO S., Funzionamento intellettivo “limite”: cosa indica? Come si valuta?, in: Psicologia e Scuola (2012) 18-23; MELOGNO S., Disturbi Specifici di Apprendimento, in D. VALENTE (a cura), Fondamenti di Riabilitazione in Età Evolutiva (Roma, Carocci 2009) 212-260; MELOGNO S. et alii, “Ricomincio da tre”: dalla valutazione delle conoscenze numeriche alle ipotesi riabilitative, in: Psicologia clinica dello sviluppo (2009) 279-290; MELOGNO S. et alii, Iperlessia e abilità precoci di lettura e scrittura nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, in: Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (2005) 81-92; ALIBERTI M.-PENGE R.-MELOGNO S., Competenze metacognitive nei bambini con Disturbo Specifico di Apprendimento: contributo sperimentale, in: Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza 65 (1998) 67-80; BROPHY J., Insegnare a studenti con problemi (Roma, LAS 1999); ENGLERT C.S.-MARIAGE T., The Sociocultural Model in Special Education Interventions: Apprenticing Students in Higher-Order Thinking, in: H.L. SWANSON-K.R. HARRIS-S. GRAHAM (a cura), Handbook of Learning Disabilities (New York, The Guilford Press 2003) 450-467; D’AMATO R.C.-FLETCHER-JANZEN E.-REYNOLDS C.R., Handbook of School Neuropsychology (New York, Wiley 2005); MAZEAU M., Neuropsychologie et troubles des apprentissages (Paris, Masson 2005); PORTELLANO J.A., Neuropsicología infantil (Madrid, Editorial Sintesis 2008); CHOKRON S.-DEMONET J.F., Approche neuropsychologique des troubles des apprentissages (Marseille, Solal 2010). Strumenti: SARTORI G.-JOB R.-TRESSOLDI P.E., DDE-2. Batteria per la valutazione della dislessia e della disortografia evolutiva (Firenze, Organizzazioni Speciali 2007); CORNOLDI C.-COLPO G., Prove di lettura MT-2 (Firenze, Organizzazioni Speciali 2011); TRESSOLDI P.E.-CORNOLDI C., Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica nella scuola dell’obbligo (Firenze, Organizzazioni Speciali 2000); CORNOLDI C. et alii, PRCR-2/2009. Prove di prerequisito per la diagnosi delle difficoltà di lettura e scrittura (Firenze, Organizzazioni Speciali 2009); CORNOLDI C.-LUCANGELI D.-BELLINA M., ACMT 6-11. Test di valutazione delle abilità di calcolo (Trento, Erickson 2006); TERRENI A. et alii, IPDA. Questionario osservativo per l’identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento (Trento, Erickson 2000); LUCANGELI D.-TRESSOLDI P.E.-CENDRON M., SPM. Test delle abilità di soluzione dei problemi matematici (Trento, Erickson 1998).