ARGOMENTI
Didattica delle lingue
Il corso pone le basi teoriche della glottodidattica fondata sull’azione. In esso, dopo la considerazione dell’attualità italiana ed europea in riferimento all’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere, viene presentata la ricerca attuale sulle scienze della comunicazione e della persona in relazione nonché sulle scienze diadiche, soprattutto la neurolinguistica. Partendo dalla definizione del linguaggio fatta da Ludwig Wittgenstein secondo la quale il significato delle parole risiede nell’uso che di esse si fa nell’ambito di infiniti giochi linguistici, il corso si sofferma sul pensiero del filosofo del linguaggio John Austin che considera la lingua come «mezzo per fare delle cose» e del linguista John Searle che distingue tra forza locutoria e forza illocutoria delle frasi e presenta considerazioni che delineano una glottodidattica radicata nell’azione e nella sensorialità di bambini e ragazzi. Da tale base teorica viene offerta una panoramica sulla semiotica teatrale in riferimento all’insegnamento/apprendimento delle lingue e le ragioni che fanno della multimedialità un’opportunità glottodidattica unica. Considerazioni fondate sulla sinergia che si crea grazie alla compresenza del teatro e del computer confluiscono nella gestione della classe-troupe e nel ruolo dell’insegnante-regista.
TESTI
CANGIÀ C., L’altra glottodidattica (Firenze, Giunti 1998); CANGIÀ C., Lingue Altre. Conoscerle e coltivarle, volume primo (Brescia, La Scuola 2011); CANGIÀ C., Lingue Altre. Insegnarle e impararle, volume secondo (Brescia, La Scuola 2011); FREDDI G., Azione, gioco, lingua. Fondamenti di una glottodidattica per bambini (Padova, Liviana 1990); RICHARDS J.C.-T.S. RODGERS, Approaches and methods in language teaching. A description and analysis (Cambridge, Cambridge University Press 1986); PORCELLI G., Principi di glottodidattica (Brescia, La Scuola 1994); TITONE R., Teaching foreign languages. An historical sketch (Washington D.C., Georgetown University Press 1968); TITONE R. (ed.), La personalità bilingue (Milano, Bompiani 1995) trad. it. di C. CANGIÀ.