ARGOMENTI
Il corso che è un’attività integrativa, si propone di formare una mentalità progettuale. Indica come programmare con saggezza cammini formativi realistici e solidi, tenendo conto delle priorità istituzionali e delle persone da formare. Obiettivi: al termine del corso, lo studente sarà in grado di definire i concetti di “progetto formativo” e di “itinerario formativo”, di “progettazione” e di “programmazione” applicandoli ai cammini di formazione di un consacrato; presentare le fasi della programmazione di un itinerario formativo e i principi che ne guidano la pianificazione; indicare i fattori essenziali da focalizzare nell’analisi della situazione delle persone da formare prima della programmazione; spiegare i concetti di fine e di obiettivo educativo; definire correttamente gli obiettivi generali e renderli operativi in formulazioni più specifiche; spiegare il concetto di contenuto formativo, e i criteri per selezionare i contenuti, chiarire il significato del concetto di “metodo” e di mezzi formativi; spiegare la nozione di valutazione dell’itinerario formativo. Principali argomenti: Concetti di progetto formativo, di itinerario, di progettazione e di programmazione – Analisi della situazione di partenza delle persone da formare – Definizione delle finalità e degli obiettivi generali e operativi dell’itinerario – Selezione dei contenuti, delle attività e delle esperienze formative da proporre per conseguire gli obiettivi prefissati – Scelta dei metodi, delle tecniche, delle strategie e degli strumenti efficaci per attuare la programmazione – Organizzazione dell’azione formativa lungo l’itinerario formativo: ricerca del materiale, comunicazione educativa – Valutazione di un itinerario formativo – Lavori e esercitazioni pratiche di gruppo. La valutazione consiste in un esame orale o scritto nella sessione, e in un lavoro scritto che approfondisce un aspetto del corso.
TESTI
Dispensa del Professore; DE LANDSHEERE V., L’éducation et la formation (Paris, PUF 1992) 450-483; DE LANDSHEERE V et D., Définir les objectifs de l’éducation (Paris, PUF/Lipge-Dessain 71992); GAHUNGU M.-GAMBINO V., Formare i presbiteri. Principi e linee di metodologia pedagogica (Roma, LAS 2003); GIANOLA P., Il campo e la domanda, il progetto e l’azione. Per una pedagogia metodologica, Edizione a cura di C. NANNI (Roma, LAS 2003); HADJI C., La valutazione delle azioni educative (Brescia, La Scuola 1995); LESPINAY G., Être formateur aujourd’hui. La formation à la vie religieuse (Montréal, Médiaspaul 2002); NANNI C., L'educazione tra crisi e ricerca di senso (Roma, LAS 21990); PELLEREY M., Educare. Manuale di pedagogia come scienza pratico-progettuale (Roma, LAS 1999); SOVERNIGO G., Educare alla fede. Come elaborare un progetto (Bologna, EDB 1995); TARTAROTTI L., La programmazione didattica. Fasi, criteri e metodi (Teramo, Lisciani e Giunti 1981); TILMAN F., Penser le projet. Concepts et outils d’une pédagogie émancipatrice (Lyon, Éditions de la Chronique Sociale 2004).