FINALITÀ
Il corso cerca di sondare l’esperienza laddove questa si apre alla dimensione religiosa e alla possibilità di una rivelazione. Cerca inoltre di cogliere le condizioni esperienziali perché possano risuonare sensate le nozioni centrali della fede cristiana (grazia, amore, rivelazione, verità…) e lo stesso annuncio di Dio e di Gesù Cristo. Il presupposto è che l’incontro con Dio, in questo contesto culturale, è possibile solo sul terreno della sincerità e verità dell’umano. Da ciò la necessità di una approfondita ermeneutica dell’esperienza fino al punto in cui l’appello e il dono, iscritti nell’esperienza stessa, mettono in discussione lo stesso sforzo interpretativo del soggetto e la sua stessa iniziativa. Il soggetto si scopre ricevendosi, più che interpretandosi, e si arrende ad una iniziativa altra che gli sfugge continuamente e che pure lo riguarda.
ARGOMENTI
1. Ermeneutica, esperienza e religione: Ermeneutica e paradigma epistemologico delle «scienze dell’uomo»; Esperienza/e ed esperienza religiosa, evento e interpretazione; Religione, vita (sacro), costruzione sociale della realtà ed esperienza religiosa. 2. Vita umana, religione ed esperienza religiosa: Religione e senso del «mistero della vita»; Gli effetti della modernità: autenticità laica e autenticità religiosa; L’esperienza religiosa odierna: ogni situazione storica è originale, la verità nell’orizzonte del pluralismo, il discernimento della vita autentica. 3. Interpretazione dell’esperienza religiosa: Interpretazione, linguaggio–comunicazione ed esperienza religiosa; Senso, «pro–vocazione», invocazione e realizzazione dell’essere umano; Linguaggio–comunicazione dell’esperienza religiosa. 4. Esperienza religiosa ed educazione: un cammino di educazione: Fenomenologia della religione ed esperienza religiosa cristiana; esperienza religiosa, umanizzazione ed educazione; Religione, Dio e Regno della vita.
TESTI
Dispense del Professore; MORAL J.L., Giovanni, fede e comunicazione. Raccontare ai giovani l’incredibile fede di Dio nell’uomo (Leumann, LDC 2008); TRENTI Z. (ed.), Il linguaggio nell’educazione religiosa. La parola alla fede (Leumann, LDC 2008); ID., Opzione religiosa e dignità umana (Roma, Armando 2001); MORAL J.L., Giovani e Chiesa. Ripensare la prassi cristiana con i giovani, (Leumann, LDC 2010); ID., Giovanni senza fede? Manuale di pronto soccorso per ricostruire con i giovani la fede e la religione (Leumann, LDC 2007); GADAMER H.-G., Verità e metodo (Milano, Babri 1972); BERGER P.-LUCKMANN TH., La realtà come costruzione sociale (Bologna, Il Mulino 1992); TRENTI Z.-PAJER F.-PRENNA L.-MORANTE G.-GALLO L., Religio. Enciclopedia tematica della educazione religiosa. Catechesi-Scuola-Mass Media (Casale Monferrato, Piemme 1998); APEL K.-O., Comunità e comunicazione (Torino, Rosenberg&Sellier 1997); ID., Discorso, verità e responsabilità (Milano, Guerini 1997); ANTISERI D., Filosofia analitica e semantica del linguaggio religioso (Brescia, Queriniana 1974); GEFFRÉ C., Credere e interpretare (Brescia, Queriniana 2002); TRACY D., Plurality and Ambiguity. Hermeneutics, Religion, Hope (San Francisco, HarperCollins 1987); TORRES QUEIRUGA A., La rivelazione di Dio nella realizzazione dell’uomo (Roma, Borla 1979); GESCHÉ A., Dio per pensare… l’uomo (Cinisello Balsamo, San Paolo 1996); ID., Dio per pensare… il destino (Cinisello Balsamo, San Paolo 1998); PLUX, J-M., Dio non è quel che credi (Magnano, Qiqajon 2010); PANIKAR, R., L’esperienza di Dio (Brescia, Queriniana 2002); RICOEUR P.-JÜNGEL E., Dire Dio. Per un’ermeneutica del linguaggio religioso (Brescia, Queriniana 2005); COMITATO «PROGETTO CULTURALE DELLA CEI» (a cura), La sfida educativa (Roma, Laterza 2009); TORRES QUEIRUGA, A., Un dio per oggi (Vicenza, Marna/ISG 20003); MORAL J.L., Ciudadanos y cristianos. Reconstrucción de la teología pastoral como teología de la praxis cristiana (Madrid, San Pablo 2006); TRENTI, Z., Opzione religiosa e dignità umana (Roma, Armando 2003); ID., L’esperienza religiosa (Leumann, LDC 1999); MANCUSO, V., La vita autentica (Milano, Cortina 2009).