Corso
Elenco corsi a.a. 2022/2023
Anno accademico 2022/2023

Pedagogia della cultura e formazione interculturale EC0512

Sede di Roma
Secondo semestre
Martedì12.15 - 13.00Aula A11
Mercoledì11.25 - 12.10Aula A13

FINALITÀ

Finalità: Avviare una conoscenza generale e una consapevolezza critica della pedagogia del 900 fino a questo oggi e mettere a contatto a lo studente con gli autori più rappresentativi basati nei componenti di tipo sociologico, psicologico e pedagogico. Fare l’approfondimento della esperienza progressiva di ogni modello pedagogico con i suoi nuovi contributi secondo le esigenze del tempo e le diversità di nuovi destinatari (emigranti, asilo politico, razzismo) Obiettivi: Individuare gli ostacoli che impediscono il riconoscimento e la comprensione dell’alterità nelle pratiche educative e sociali, proponendo un metodo per analizzarli e gestirli. - Rispettare la persona intesa come sfida permanente alla cultura dalla violenza, e quindi come orizzonte aperto sui valori della pace. - Costruire una l’etica della solidarietà e dell’impegno sociale, contro l’etica del disimpegno e dell’irresponsabilità che massimizzano il valore del bene privato e minimizzano quello del bene comune. - Progettare una personalità integrale e creativa, ricca di vita interiore, consapevole del proprio potenziale immaginifico, autonoma nelle scelte e presente e attiva nel sociale, contro l’oggettivazione e l’omologazione consumistica. - Corretta analisi dei bisogni dell’altro come strumento indispensabile per far leva non su motivazioni di tipo efficientistico, ma su motivazioni profonde e personali, verso l’acquisizione di saperi che realizzino il saper essere e risultino capaci di innescare processi di cambiamento autonomi e capaci di indurre consapevolezza e senso di responsabilità comune, oltre che apprendimenti. Risultati di apprendimento attesi: Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - Conoscere i diversi sistemi di valori che hanno contraddistinto le società occidentali nel loro susseguirsi temporale e comprendere la dimensione intrinsecamente storica delle pratiche e dei modelli educativi. - Saper descrivere i modelli educativi del passato utilizzando un linguaggio appropriato, che sia esente da qualsiasi pregiudizio. - Recepire in termini non passivi quanto viene declinato dal docente a lezione o quanto si trova scritto nei libri di testo di riferimento, ma assumere una posizione critica ed interlocutoria, che potrà essere manifestata in classe (attraverso domande), recandosi individualmente o in gruppo ai ricevimenti del docente.

ARGOMENTI

1. La definizione del 900 e le sue contradizioni secolo dei totalitarismi e della democrazia, del capitale monopolistico e del welfare state, delle masse e delle élites, degli integralismi e della globalizzazione. 2. Sviluppo delle scienze e tecniche, scolarizzazione, emancipazione delle donne- Secolo di cerniera e di svolta. 3. Il valore individuo, il valore democrazia, il valore solidarietà, il valore comunicazione, ecc. sono valori politici e culturali che richiamano problemi irrisolti e che sono ancor più valori antropologici ed etici e quindi pedagogici. 4. La fine della tradizione: la modernizzazione ha creato opposte ideologie: reazione e rivoluzione, destra e sinistra, conservazione ed emancipazione. 5. La cultura, la società da un lato si sono decostruite eliminando i vincoli della tradizione verso l'avvenire, ma c'è stato anche un ancorarsi alle appartenenze e alle identità producendo nazionalismi e integralismi. 6. Le masse: individui omologati, ma anche più consapevoli di diritti e funzioni. La pedagogia come pratica sociale. Lo shock culturale. Abilità: Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - Fare una corretta analisi dei bisogni dell’altro come appartenente a una altra cultura - Valutare criticamente, nel loro contesto storico-culturale, le esperienze educative. - Evidenziare la validità della pedagogia in questi tempi e l’importanza di saper dialogare con tutte le culture. Competenze: - Sarà in grado di stabilire correlazioni spazio-temporali e di comprendere le dinamiche complesse del mondo contemporaneo, - Utilizzare strumenti linguistici (proprietà di linguaggio, corretto lessico specifico) adeguati a esprimere, in forma chiara ed efficace, concetti che attengono alla sfera dei processi politici, istituzionali, economici, culturali. - Saprà leggere criticamente opere storiografiche e utilizzare i principali strumenti, anche informatici, per la ricerca e l'analisi delle fonti. Valutazione: Dopo di ricevere l’informazione dei contenuti dei moduli pedagogici in gruppo si faranno le diverse costruzioni identificando i nuovi elementi di approfondimento della pedagogia. Sistemare i contenuti pedagogici ricreando i contributi nel lavoro sociale.

TESTI

Alessandrini G. (a cura di) (2013). La formazione al centro dello sviluppo umano. Crescita, lavoro, innovazione. Milano: Giuffrè. Bauman Z. (2003). Voglia di comunità. Roma-Bari: Laterza. Beck U. (2008). Costruire la propria vita. Bologna: il Mulino. Bertolini P. (2005). Ad armi pari. La pedagogia a confronto con le altre scienze sociali. Torino: UTET. Bondioli A., Savio D. (a cura di) (2010). Partecipazione e qualità. Bergamo: Junior. Calaprice S. (2007). La formazione educante tra lavoro ed età adulta. La formazione dei formatori oltre le competenze. Bari: Laterza. Calaprice S. (2016). Professioni educative e formative per il riconoscimento delle competenze in ambito nazionale, internazionale ed europeo. In: Muscarà M., Ulivieri S. (a cura di), La ricerca pedagogica in Italia. Pisa: ETS. Cambi F., Catarsi E., Colicchi E., Fratini C., Muzi M. (2003). Le professionalità educative. Roma: Carocci. Canevaro A. (1991). La formazione dell’educatore professionale. Percorsi teorici e pratici per l’operatore pedagogico. Roma: Carocci. Chiosso G. (1997). Novecento pedagogico, La Scuola, Brescia. Demetrio D. (1990). Educatori di professione. Firenze: La Nuova Italia. Fadda R. (2016). Promessi a una forma. Vita, esistenza, tempo e cura: lo sfondo ontologico della formazione. Milano: Franco Angeli. Gatti R. (2009). L’educatore sociale. Tra progetto e valutazione. Roma: Carocci. Iori V. (2015). Identità professionale dell’educatore e del pedagogista: riferimenti normativi. Civitas educationis, IV, 1, pp. 51-65. Iori V., Bruzzone D. (a cura di) (2015). Le ombre dell’educazione. Milano: Franco Angeli. Iori V., Mortari L. (a cura di) (2005). Per una città solidale. Le risorse informali nel lavoro sociale. Milano: Unicopli. Iori V., Rampazi M. (2008). Nuove fragilità e lavoro di cura. Milano: Unicopli. Margiotta U. (2015). Teorie della formazione. Nuovi orizzonti della pedagogia. Roma: Carocci. Mortari L. (2015). Filosofia della cura. Milano: Raffaello Cortina. Orefice P. (2011). Pedagogia sociale. L’educazione tra saperi e società. Milano: Bruno Mondadori. Orefice P., Carullo A., Calaprice S. (a cura di) (2011). Le professioni educative e formative: dalla domanda sociale alla risposta legislativa. Padova: Cedam. Orefice P., Carullo A., Calaprice S. (a cura di) (2011). Le professioni educative e formative. Dalla domanda sociale alla risposta legislativa. Padova: CEDAM. Riva M.G. (2004). Il lavoro pedagogico come ricerca dei significati e ascolto delle emozioni. Milano: Guerini. Santerini M. (1998). L’educatore tra professionalità pedagogica e responsabilità sociale. Brescia: La Scuola. Sennett R. (2004). Rispetto. La dignità umana in un mondo di diseguali. Bologna: il Mulino. Tramma S. (2008). L’educatore imperfetto. Senso e complessità del lavoro educativo. Roma: Carocci. Tramma S. (2015). Pedagogia della contemporaneità. Educare al tempo della crisi. Roma: Carocci. Traverso A. (2016). Metodologia della progettazione educativa. Competenze, strumenti e contesti. Roma: Carocci. Ulivieri S. (a cura) (1997). L’educazione e i marginali. Storia, teorie, luoghi e tipologie dell’emarginazione. Firenze: La Nuova Italia. Ulivieri S., Cambi F., Orefice P. (a cura di) (2010). Cultura e professionalità educative nella società complessa. Firenze: FUP

ORARIO

Secondo semestre
Martedì12.15 - 13.00Aula A11
Mercoledì11.25 - 12.10Aula A13
 
8.45-9.309.35-10.2010.35-11.2011.25-12.1012.15-13.0015.00-15.4515.50-16.3516.40-17.25
LunLunedì
        
MarMartedì
        
MerMercoledì
        
GioGiovedì
        
VenVenerdì
        
SabSabato
        
DomDomenica