FINALITÀ
L’obiettivo è anzitutto di tipo linguistico: corroborare la conoscenza del greco della koiné. In secondo luogo è di tipo teologico: dalle peculiarità del greco del NT ricavare elementi significativi per l’esegesi e la teologia. In terzo luogo è didattico: come impostare un corso elementare di iniziazione al greco del NT con studenti di teologia.
Competenze:
1. Riconoscere i semitismi del greco del NT.
2. Apprendere criteri per una corretta traduzione del greco del NT.
3. Valutare criticamente alcune traduzioni in lingue moderne (italiano, inglese, francese, spagnolo) del NT.
4. Adoperare correttamente alcuni strumenti di lavoro: data-base, siti specifici, concordanze, lexica; edizioni critiche.
ARGOMENTI
Analisi morfo-sintattica e lessicale dei seguenti testi del NT: Mt 1,18-25. Lc 1-2. Mc 14-15. Gv 1-2. Gv 18.
TESTI
POGGI F., Corso avanzato di greco neotestamentario (Milano, 2009); SPATARO R., Theotókos. Quindici lezioni per una introduzione al greco biblico-patristico (Roma, 2019); ZERWICK M., Graecitas biblica, (Romae, 1966); NESTLE-ALAND, Novum Testamentum Graece et Latine.
NOTE
Modalità esame:
Dopo ognuno dei testi del NT sopra elencati, gli studenti elaboreranno un “pensum” contenente domande pertinenti alla grammatica greca e alle peculiarità del greco del NT.
Note:
Prerequisito: frequenza ai corsi: Lingua greca I, Lingua greca II, Lingua greca III e superamento dell’esame corrispondente (o riconoscimento di corsi equipollenti).