ARGOMENTI
Questo corso è destinato a coloro che sono all’inizio dell’avventura teologica. Il corso intende introdurre ad alcuni temi principali dell'epistemologia teologica, riguardanti l'utilizzo dei metodi, delle fonti e degli strumenti della teologia quale intellectus e auditus fidei. Il programma è diviso in parti: 1. La prima parte esamina i molteplici significati del termine “teologia”, adoperato presso i filosofi greci, i Padri greci e i teologi in Occidente (dal periodo medievale fino all'età moderna), significati che permettono di gettare uno sguardo di sintesi sull'essenza del teologare cristiano. 2. La seconda parte offre una riflessione più specifica sul rapporto tra storia e teologia. Viene presentata una 'mappa' di modelli storici di teologia. 3. La terza parte si occupa di alcune questioni-chiave dell'epistemologia teologica determinate dal modo in cui vengono posti in relazione Sacra Scrittura e Tradizione, Magistero e sensus fidei/fìdelium, fede e ragione (filosofia). 4. La quarta parte tratta del proprium del teologare cristiano, sviluppando l'idea della rivelazione trinitaria di Dio-Amore in Gesù Cristo, per mezzo dello Spirito Santo.
TESTI
P. CODA, Teo – Logia, (LUP, Città del Vaticano 2009); Y.M.–J. CONGAR, Teologia. Una riflessione storica e speculativa sul concetto di teologia cristiana, (LUP, Città del Vaticano 2012); R. LATOURELLE, Teologia scienza della salvezza, (Cittadella Editrice, Assisi 2005); L. ZAK, La teologia: statuto, metodo, fonti, strumenti. Epistemologia generale, in G. LORIZIO (ed.), Teologia fondamentale, I, (Città Nuova, Roma 2004) 11-233.