ARGOMENTI
1. Cosa si intende per fenomenologia della religione. 2. Il sacro. 2.1. Cosa è il sacro? 2.2. L’ambivalenza del sacro. 2.3. Il mana. 2.3.L’esperienza del sacro- 2.4. Il centro sacro del mondo. 2.5. L’albero cosmico. 3. Lo spazio e il tempo sacro. 3.1. Lo spazio sacro. 3.2. Il tempo sacro. 3.3.La sociotemporalità globale. 3.4. Tempo sacro e tempo profano. 3.5. Le due forme dell’estasi: l’apollinea e la dionisiaca. 3.6. L’estasi apollinea. 3.7. L’estasi dionisiaca. 3.8. Viaggi nel tempo per mezzo dell’estasi. 4. I linguaggi del sacro. 4.1. Cosa è il simbolo. 4.2. La storia dell'uomo e del cosmo scritta nel corpo e nei più profondi recessi della mente. 4.3. Il simbolo come luogo della riconciliazione del biologico con la ragione. 4.4. Il Mito. 4.5. Sopravvivenza del mito nel mondo moderno 4.5. L’Immagine. 4.6. Il Rito. 4.6.1. I riti del tempo. 4.6.2 I riti dell’organizzazione dello spazio. 4.6.3. I riti di iniziazione. 4.6.4. I riti di sangue o di fraternità. 5. Modernità e sacro. 5.1. La distruttività: volto nascosto del cambiamento fine a se stesso. 5.2. Mefistofele come paradigma della modernità. 5.3. L’uomo atrofizzato. 5.4. L’iconoclastia: l’altro volto nascosto della modernità. 6. Frutti della modernità: teorie antropologiche e sociologiche del sacro. 6.1.Emile Durkheim. 6.2. Marcel Mauss. 6.3. Laura Levi Makarius. 6.5. René Girard. 6.6. Lucien Lévy-Bruhl. 6.7. Roger Callois. 7. La restaurazione dell’ homo religiosus. 7.1. Nathan Söderblom. 7.2. Gerardus van der Leeuw. 7.3. La rivoluzione epistemologica. 8. Le trasformazioni culturali alle soglie della seconda modernità. 8.1. La trasformazione dello spazio-tempo in spazio-velocità. 8.2. Computer e trasformazione della temporalità. 8.3. Crisi della progettualità e degli impegni di lunga durata. 8.4.Crisi delle grandi narrazioni e oscuramento del futuro. 8.5. La complessificazione della società. 8.6. La crisi del limite. 8.7. La desacralizzazione dello spazio. 8.8. L’esperienza del “mondo pieno”. 8.9. Deterritorializzazione e globalizzazione. 8.10. L’indebolimento dei legami comunitari e la centralità dell’individuo. 8.11. L’identità e l’alterità virtuale: il ruolo dell’immaginazione mediatica. 8.12. La crisi della parola. 9. L’esperienza religiosa nella seconda modernità. 9.1 Definizione di esperienza religiosa. 9.2. Caratteristiche dell’esperienza religiosa. 9.3. L’individualismo.9.4. La centralità del corpo. 9.5. La negazione delle distinzioni tra Dio e uomo. 9.6. Il tradizionalismo. 10. Essere giovani alle soglie del xxi secolo. 11. La fede in dio dei giovani. 12. La relazione con dio e con la chiesa dei giovani: 13. L’esperienza etica dei giovani. 14. Esperienza del sacro dei giovani.
TESTI
ELIADE M., Trattato di storia delle religioni (Torino, Boringhieri 1981); POLLO M., Le sfide educative dei giovani d’oggi (Leumann, LDC 2000); SMART N., Dimensions of the Sacred (London, Fontana Press 1997); POLLO M., Sacro e società (Leumann, LDC 2010); POLLO M., Giovani e sacro (Leumann, LDC 2010); AA.VV, Le origini e il problema dell’homo religiosus, in: J. RIES (a cura) Trattato di antropologia del sacro, vol. I (Milano, Jaca Book 1989); LENOIR F.-MASQUELIER Y.T. (a cura), La religione, voll. I-VI (Torino, UTET 2001); GRASSI R. (a cura), Giovani, religione e vita quotidiana - Un'indagine dell'Istituto Iard per il Centro di Orientamento Pastorale (Bologna, Il Mulino 2007).