Nato a Ajacɛ́ (Porto-Novo) in Benin nel 1976, Mahougnon Sinsin ha compiuto gli studi di Linguistica e di Filosofia presso l’Université d’Abomey-Calavi (Laurea triennale in Linguistica, 1999, Laurea specialistica in Filosofia, 2006), e l’Università Pontificia Salesiana (Baccalaureato in Teologia, 2010, Dottorato in Filosofia, 2013). Si interessa in modo particolare alla Filosofia Analitica e alla Storiografia della Filosofia Africana.
Prefazione al libro di Silvia Melandri, Quale formazione scientifica per un rinascimento africano? Orientamenti per le università del XXI secolo alla luce del pensiero di Jean-Marc Ela, Las, Roma, 2021.
La complessità come paradigma della transdisciplinarità: Morin e Bassong a confronto, in G. Ruta (ed), Le scienze: dentro, “a confine” ed oltre, Las, Roma 2021, pp. 55-72.
Manden Kanlikan o la Carta del Mande : lineamenti di un ideale democratico nell'Africa precoloniale, in C. Danani (ed), Democrazia e verità : tra degenerazione e rigenerazione, Morcelliana, Brescia 2020, pp. 445-453.
Lo splendore del Logos solare: una lettura filosofica dell’immaginario Mvett, in «Per la Filosofia. Filosofia e insegnamento», N. 111-112, Anno XXXVIII, (2020), pp. 85-96.
Université Abomey-Calavi (BENIN), Convegno sul tema: "Logiques et rationalités dans les Traditions Africaines" (Settembre 2021). Relazione su: Medet Neferet. Raison et Art du discours dans la pensée égyptienne pharaonique