Dalla comunicazione alla farmaceutica per combattere le carenze nutrizionali

Il progetto dell'ex-allieva FSC Pauline Keller-Tsanga che sviluppa integratori alimentari a favore di bambini e adulti in Africa e altrove
  6 marzo 2019

Martedì 19 marzo 2019 alle ore 16:00 si è tenuto presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana, un evento che ha unito passato e futuro. La FSC ha ospitato, infatti, Pauline Keller-Tsanga, sua ex-allieva, che nell’occasione del suo grazie alla Facoltà, ha presentato i risultati del suo impegno alla lotta alle carenze nutrizionali attraverso il prodotto Nutrispir+.

Dopo gli studi in Comunicazione Sociale, Pauline Keller-Tsanga si è specializzata nel settore farmaceutico, creando una propria azienda. Su richiesta dalla diocesi di Koudougou (Burkina Faso), si è impegnata a sostenere un progetto sanitario sviluppando integratori alimentari basati sull’alga spirulina e altri principi attivi per combattere le carenze nutrizionali e rinforzare il sistema immunitario di bambini e adulti in Africa e altrove.

Secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) «una persona su nove al mondo è denutrita (795 milioni) e un bambino su quattro nel mondo vive a stento. Nei paesi in via di sviluppo, questa percentuale può arrivare fino a uno su tre». Con Nutrispir+, Pauline Keller-Tsanga vorrebbe contribuire alla risoluzione di questo flagello che colpisce tante persone.
In questo evento si unisce così un tributo a questa Facoltà che l’ha formata nel campo della Comunicazione, fornendole competenze che l’hanno sostenuta enormemente nella sua carriera professionale e allo stesso tempo si offre una occasione per far conosce il suo nuovo progetto farmaceutico.

All’evento hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni internazionali (FAO, WFP e IFAD); ONG (Caritas Internationalis, Azione Verde); ambasciatori e vescovi provenienti dal Burkina Faso e dal Camerun; una delegazione composta da dirigenti ospedalieri, medici, farmacisti e responsabili di centri sanitari e associazioni della RDC, Costa d'Avorio, Camerun, Burkina Faso, Gabon, Belgio, Lussemburgo e Stati Uniti.

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