Giornate Salesiane di Comunicazione: formarsi perché le parole e i gesti siano veri, autentici, affidabili

  3 maggio 2018

Si è rinnovato il 27 e 28 aprile, presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, l’appuntamento con le Giornate Salesiane di Comunicazione: un incontro di formazione che traendo spunto dal messaggio di Papa Francesco per la 52ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali - «La verità vi farà liberi (Gv 8,32). Fake news e giornalismo di pace» - ha proposto a circa 160 giovani religiosi partecipanti incontri con esperti, approfondimenti esperienziali, laboratori, momenti di incontro e di preghiera.

I lavori hanno avuto ufficialmente inizio venerdì pomeriggio, 27 aprile, con una tavola rotonda che ha approfondito i due nuclei tematici del messaggio pontificio. Il primo - La verità vi farà liberi - è stato sviluppato dal prof. don Marco Panero, sdb, docente presso la facoltà di Filosofia dell’UPS, che partendo dai concetti di verità, credenza e giustificazione ha proposto un percorso metodologico di ricerca e consapevolezza della verità. Nel suo intervento, Panero ha commentato il percorso che il profeta Natan propone al Re Davide (2Sam 11,26-27. 12,1-9.13) per renderlo consapevole della sua falsità e analizzato il recente fatto di cronaca che ha visto coinvolti l’ex spia russa Sergei Skripal e sua figlia Yulia. I rapporti verità-libertà, falsità-peccato, veridicità-manipolazione implicano sempre la triangolazione tra credenze, verità e giustificazioni.

È toccato alla prof.ssa Paola Springhetti, giornalista, docente di Giornalismo presso la FSC, sviluppare la seconda parte del messaggio dedicata alle fake news e al giornalismo di pace. Oltre a svelare la natura e le strategie di confezionamento e diffusione delle false notizie, la Springhetti ha sollecitato i presenti ad essere attenti fruitori di una sana e corretta informazione e ad evitare di diventare consapevoli o inconsapevoli divulgatori di fake news.

Hanno fatto seguito le sessioni parallele durante le quali i partecipanti, guidati da esperti, si sono confrontarsi con diversi ambiti e temi in cui parole e gesti possono veicolare fake news o atteggiamenti di pace: Guerre e Fake news (prof. Fabio Pasqualetti, FSC), Malainformazione: quale impatto per le scelte del cittadino? (prof. Vittorio Sammarco, FSC), Educazione alla cittadinanza attiva (Giovanni D’Andrea, SCS), Cyberbullismo: come prevenire e come orientare (prof. Alessandro Ricci, FSE), Pubblicità sociale e fundraising tra etica, informazione e social media (prof.ssa Blasi Simonetta, FSC), Rischi e potenzialità dell’uso di internet. Riflessioni e spunti nel contesto della formazione (prof. Massimo Vasale, FSC).

La mattinata di sabato 28 aprile, aperta con la celebrazione eucaristica presieduta da don Mauro Mantovani, Rettor Magnifico dell’UPS, è stata quasi completamente dedicata ai laboratori di media analisys e workshop dove i partecipanti hanno potuto acquisire alcune competenze di base per imparare ad essere comunicatori veri, autentici, affidabili. I laboratori, che hanno offerto competenze teoriche e modelli di approccio a specifici testi mediali, sono stati: Cinema (prof. Renato Butera, FSC), Informazione e fake news (Veronica Petrocchi, FSC) e Fake news e giornalismo di pace (Paola Springhetti, FSC); i workshop, che hanno fornito competenze teorico-pratiche per l’elaborazione e la creazione di testi mediali sono stati: Fumetto (Miriam Senisi, disegnatrice), Tra falso e vero: immagine e testo nei social network (prof. Tommaso Sardelli, FSC) e Computer graphic di base (Stefano de Paolis, grafico).

Le Giornate Salesiane di Comunicazione, che vede un significativo apporto della FSC, sono il frutto di una sinergia tra i Dicasteri e gli Ambiti per la Comunicazione Sociale e Formazione dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma.

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