
La Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana, insieme all'UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana), ha proposto un corso di formazione per giornalisti dal titolo "Informazione e Populismi. Una complicata convivenza". Il corso si è svolto dalle 8.30 alle 13.30 di sabato 16 marzo 2019, presso la sede dell’UPS, in Piazza dell’Ateneo Salesiano 1 a Roma.
Sono intervenuti Giuseppina Paterniti (direttrice TG3), Monica Simeoni (Università degli Studi del Sannio), Alessandro Lanni (giornalista), Vittorio Sammarco (giornalista e docente UPS), Renato Butera (pubblicista e docente UPS), e Fabio Pasqualetti (UPS).
Ai partecipanti iscritti all’albo sono stati assegnati 5 crediti.
I populismi sono un fenomeno in crescita in Italia e in Europa: ormai determinano i risultati delle elezioni, le scelte politiche, la vita sociale. Ma che cosa si intende, precisamente, con il termine “populismi” o con il più recente “neopopulismi”? Come nascono e come si diffondono questi movimenti? Quest’ultima domanda ci riporta al tema dell’informazione, perennemente sotto accusa: c’è chi dice che proprio la crisi dell’informazione ha messo le ali ai populismi, chi sostiene che essa li rincorre per riuscire a stare “sul mercato”, chi al contrario sostiene che non ne ha saputo comprendere le istanze e le ragioni e quindi non li ha saputi raccontare.
Il tema del rapporto tra informazione e populismi resta comunque un tema chiave per chi sia convinto che l’informazione è un bene comune, essenziale per la vita democratica del nostro Paese. Il corso intende nella prima parte proporre un’analisi di che cosa sono i populismi e di come si sono diffusi, dall’altra aprire un dibattito consapevole su come l’informazione - quella dei media tradizionali e quella che passa attraverso i media digitali - può o deve rapportarsi ad essi.
I giornalisti iscritti all'Albo aderiscono all'iniziativa attraverso la piattaforma SIGEF.