Verso un nuovo studio su J.R.R. Tolkien e la Terra di Mezzo

Il video della presentazione del libro “Vive in fondo alle cose la freschezza più cara. Percorsi umani, letterari e filosofici nella Terra di Mezzo di Tolkien”
  20 ottobre 2021

“Vive in fondo alle cose la freschezza più cara”, è questa la frase del padre gesuita Gerard Manley Hopkins che i curatori dell'omonimo libro hanno scelto come chiave di lettura per poter accedere al vasto mondo letterario di uno scrittore divenuto un punto di riferimento per la letteratura fantastica del Novecento: J.R.R. Tolkien.

Il volume, curato dallo studente Fsc Angelo Mereghetti e da Ivano Sassanelli, è stato presentato mercoledì 27 ottobre 2021 alle 17:30 presso la nostra facoltà e in streaming. Il progetto nasce dal desiderio di donare al Professore di Oxford lo spazio che merita nel panorama accademico e culturale italiano, cercando di andare oltre le diatribe ideologiche che troppo spesso hanno deturpato la lettura dei racconti della Terra di Mezzo.

Gli autori dei diversi saggi contenuti nell’opera hanno inteso creare un campo arato che sia un terreno fertile in cui far fiorire i germogli di un seme da diffondere a tutti i tolkieniani affinché possa essere ancor più percepita la grandezza di Tolkien.

Il sottotitolo “Percorsi umani, letterari e filosofici nella Terra di Mezzo di Tolkien” vuole inserire questa riflessione in un grande viaggio alla scoperta dell’autore. Dopo un primo saggio concepito come indicatore delle coordinate essenziali del progetto, il volume si divide in tre percorsi.

Il primo è un “percorso umano” che ha lo scopo di far emergere le intonazioni esistenziali e spirituali della vita dell’autore colorate anche da un episodio inedito che vede protagonista il Professore insieme a suo figlio John Francis (prete cattolico).

Il secondo è il “percorso letterario” che permette di percepire tutta la profondità delle opere tolkieniane, in una polifonia di stili che conduce alla scoperta di chi siano Eru, gli Ainur, gli Uomini e gli Hobbit nella Terra di Mezzo, con un viaggio anche nelle storie di Re Artù è la letteratura medievale tanto amata da Tolkien.

Il terzo è il “percorso filosofico” che mostra la freschezza del pensiero tolkieniano in un confronto con alcuni dei temi e dei pensatori della filosofia di tutti i tempi (da Platone ad Agostino, da Tommaso d’Aquino a Tommaso Moro).

 

Interventi

  • Angelo Mereghetti SDB
    Curatore, salesiano di don Bosco
  • Ivano Sassanelli
    Curatore e docente di Diritto canonico, Facoltà Teologica Pugliese di Bari
  • Giuseppe Pezzini
    Professore associato, Corpus Christi College, Università di Oxford
  • Oronzo Cilli
    Membro The Tolkien Society, scrittore e saggista
  • Vito Fascina
    Docente, licei “Cartesio” di Triggiano
  • Chiara Bertoglio
    Musicista, teologa e musicologa
  • Andrea Monda
    Direttore, Osservatore Romano
  • Fra Guglielmo Spirito
    Docente, Istituto Teologico di Assisi e Pontificia Università Antonianum di Roma
  • Federica Calabrese
    Dottore di ricerca in Storia, Università di Iasi
  • Claudio Antonio Testi
    Presidente, Istituto Filosofico di Studi Tomistici e co-fondatore dell’AIST (Associazione Italiana Studi Tolkieniani)
  • Simone Budini
    Docente di Filosofia Politica, Facoltà di Filosofia dell’Università Pontificia Salesiana e project manager di ERShub

modera Silvia Guidi, Giornalista, Osservatore Romano