Si è svolta mercoledì 06 dicembre 2023 alle ore 11:30 presso l'aula CS1 della nostra facoltà la lezione aperta dal titolo "Professione giornalista: l'informazione e la sfida digitale". Ospite di questo incontro è stato Valerio Nicolosi, giornalista, regista, podcaster. Insieme a lui abbiamo esplorato le nuove forme di produzione e i nuovi contesti informativi in cui il giornalista si trova a operare.
Nicolosi ha raccontato qual è stato il suo percorso professionale e in che modo ha potuto maturare in questi anni la propria esperienza, partendo dal "primo amore" per la fotografia sociale e il fotogiornalismo, per poi approdare al video e in seguito a frequentare mezzi e linguaggi molto vari: dagli articoli di approfondimento alla produzione di podcast, dall'informazione televisiva in cui è impegnato attualmente per Mediaset fino al documentario video. Attraverso la lente dei linguaggi e della professione giornalistica sono state affrontate anche le tematiche sociali che sono da sempre al centro dell'interesse di Nicolosi: fenomeni migratori, conflitti, diritti umani, cronaca estera.
Particolarmente toccante è stata la testimonianza circa il coinvolgimento emotivo che il giornalista si trova ad affrontare quando racconta le sofferenze dell'essere umano: più volte - ci ha raccontato Nicolosi - ha dovuto fare ricorso a tutte le proprie risorse personali per raccogliere le storie da Kiev sotto assedio, dalla Turchia devastata dal terremoto, nei salvataggi notturni dei disperati nel mediterraneo centrale.
L'incontro – aperto a tutti gli interessati – è stato promosso dai corsi di Introduzione all'informazione giornalistica e di Teoria e tecniche: Giornalismo Multimediale, tenuti dai proff. Renato Butera e Tommaso Sardelli.
Valerio Nicolosi (Roma, 1984) è giornalista, regista e podcaster. Si occupa di tematiche sociali, rotte migratorie e esteri. Collabora con giornali e tv nazionali e internazionali e si occupa di inchieste e reportage. Ha girato e diretto il film documentario “Ants” sulle rotte migratorie verso l’Europa e altri documentari a sfondo sociale. Con Rizzoli ha pubblicato il libro Il gioco sporco e con Caterina Bonvicini è autore del libro Mediterraneo, edito da Einaudi. Ha vinto premi internazionali e nazionali per le sue opere.
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