
Nel 2025 Papa Francesco ci invita a celebrare il Giubileo della Speranza, un’occasione per ritrovare uno sguardo fiducioso verso il futuro, costruito su relazioni autentiche e profonde.
L'incontro formativo che si è tenuto in facoltà lo scorso 4 aprile 2025 nasce per rispondere anche a questa chiamata, esplorando il mondo digitale come spazio di incontro, crescita e responsabilità.
La lezione aperta, dal titolo "Reti di speranza - comunicare bene Il Bene. Sviluppare community online efficaci: il caso di Fraternità", è stata un'occasione per ascoltare l'esperienza diretta di Rosa Giuffré, Communication Manager di ‘LabOratorium APS - Comunicare da Dio’, l’associazione che coordina la comunicazione e gli eventi di ‘Fraternità - Vivere da Dio'.
La natura relazionale della comunicazione digitale e la centralità delle persone sono state i cardini attorno cui si sono sviluppate le riflessioni. "Chi comunica online - ha ribadito Rosa Giuffè - ha la responsabilità di considerare la connessione costante tra il mondo online e quello offline e di lavorare per portare il bene in entrambi, superando la dicotomia digitale/cattivo, offline/buono". Il punto di partenza, quindi, non deve essere sterilmente strategico, ma deve focalizzarsi sulle persone. Comunicare online è complesso e richiede preparazione, comprensione delle dinamiche e una presenza attiva. Gli adulti che si occupano di comunicazione per istituzioni religiose dovrebbero interessarsi ai mondi digitali frequentati dai giovani per poter comunicare efficacemente con loro.
Attraverso questo workshop – promosso all'interno del corso Teoria e tecniche della comunicazione digitale: gestione dei social media (CB0523) condotto dalla prof.ssa Flavia Brandi – e prendendo come esempio la community "Fraternità", si sono evidenziate le caratteristiche dei contenuti efficaci e non obsoleti, capaci di trasmettere messaggi di valore nel mondo onlife, tra l’online e l’offline.
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Rosa Giuffrè lavora nel campo della comunicazione da oltre 25 anni. Con un passato da imprenditrice e libera professionista, oggi è una Digital Strategist, Social Media Educator, Counselor e Formatrice. È autrice di tre libri dedicati alla cultura digitale, alla Social Media Education e ai nuovi stili di vita digitali come FOMO, Vamping, Phubbing, Nomophobia.