Arte, fede e comunicazione: l'esperienza del sacro nelle immagini dal Concilio di Trento al primo Seicento

Il 3 dicembre una lezione aperta per esplorare l'arte come medium tra norme liturgiche, devozione e comunicazione religiosa nella cultura post-tridentina (1545–1615)
  19 novembre 2025

Arte, fede e comunicazione saranno al centro di una open class pensata per esplorare come immagini, linguaggi e dispositivi comunicativi abbiano modellato – e continuino a modellare – l’esperienza del sacro. L’incontro, che rientra nell’ambito del corso CB0811. Media e religione, tenuto dal prof. Donato Lacedonio, si terrà mercoledì 3 dicembre 2025 alle ore 10.30 nell'aula CS1 e offrirà una lettura critica del periodo post-tridentino, quando l’arte sacra venne chiamata a diventare strumento di chiarezza dottrinale, persuasione emotiva e pedagogia visiva. Un laboratorio privilegiato, dunque, per osservare il funzionamento della comunicazione religiosa in una fase cruciale della storia europea, tra controriforma, nuove committenze e nascita di una sensibilità barocca.

Interverranno il prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, Docente stabilizzato “Storia della Chiesa e delle Dottrine Cristiane” della Facoltà di Teologia dell’ UPS, e il prof. Andrea Lonardo, Direttore del Servizio per la Cultura e l’Università della Diocesi di Roma.

La lezione aperta si inserisce nel percorso formativo di Media e religione, che mira a far comprendere il ruolo della mediazione nella comunicazione della religione, della fede e della spiritualità, a indagare come il sacro sia stato veicolato attraverso diverse forme culturali – dai media tradizionali a quelli digitali – e ad accompagnare gli studenti verso una produzione critica e consapevole di contenuti religiosi nell’ambiente mediale contemporaneo.

Un’occasione per intrecciare storia, estetica e comunicazione, e per riflettere su come l’arte continui a parlare al pubblico di oggi.