Venerdì 24 novembre 2023 gli studenti del corso di Media e religione della FSC hanno partecipato a una visita guidata da mons. Andrea Lonardo, direttore del Servizio per la Cultura e l’Università della Diocesi di Roma, presso la basilica e gli scavi di San Clemente.
La visita-lezione si è svolta percorrendo gli scavi archeologici del complesso monumentale partendo dalla Domus romana del I secolo con il tempio di Mitra, passando poi all’antica basilica paleocristiana del IV secolo con i successivi affreschi medioevali, per concludere nell’attuale basilica superiore eretta nel XII secolo.
Mons. Lonardo, nell’introdurre e presentare le varie parti del complesso monumentale e soffermandosi su alcune opere e reperti, ha sviluppato momenti di riflessione su come la fede fosse percepita e comunicata nelle diverse epoche storiche attraverso i linguaggi delle immagini e dell’architettura. La guida ha anche messo in evidenza come il Cristianesimo abbia saputo attingere alle varie culture con le quali entrava in contatto utilizzando tecniche, immagini, simboli e valori di riferimento con l’intento di comunicare l’insito bisogno di vita, di speranza e di felicità che l’uomo porta con sé e lo apre alla religiosità.
Il percorso storico ha messo in evidenza anche la ricerca compiuta dagli artisti e artefici delle opere di ciò che ritenevano più importante comunicare e come abbiano utilizzato simboli e tecniche per costruire narrazioni storiche e di fede come, per esempio, attestano gli affreschi del nartece esterno della basilica inferiore che raccontano uno il leggendario miracolo compiuto da san Clemente, l’altro la traslazione delle reliquie del santo nella chiesa. Interessanti anche gli affreschi interni che narrano la storia di sant’Alessio e un episodio della vita di san Clemente.
Particolare attenzione è stata dedicata al catino della basilica superiore – completamente realizzato in mosaico databile tra il XII e il XIII secolo e che Gilbert Keith Chesterton, avendolo ammirato durante un suo viaggio a Roma, lo abbia considerato come una rappresentazione della vitalità del cristianesimo – e alla cappella Branda dove si narrano la vita di Santa Caterina d’Alessandria, patrona della Filosofia, alcuni episodi di sant’Ambrogio e, nella parete di fondo, la Crocifissione.
La visita culturale, programmata dal prof. Donato Lacedonio titolare del corso di Media e religione, ha voluto mettere in evidenza i percorsi che nella storia sono stati compiuti nel ricercare modalità di comunicazione della fede cristiana utilizzando simboli e tecniche diverse per costruire narrazioni storiche e di fede.