La Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale è nata nel 1988, anno centenario della morte di Don Bosco. Nel cuore del progetto c'è un'idea forte, promuovere la competenza nelle varie forme di comunicazione per servire l'uomo e per aprire nuove vie alla comprensione e alla diffusione della Parola, in continuità con la tradizione che ha ispirato la Bibbia:
Per amore del mio popolo non tacerò, afferma Isaia (62,1)
Con questo spirito la Facoltà ha iniziato il nuovo millennio. La sfida è grande, ma grandi sono anche gli strumenti di lavoro a disposizione di studenti e docenti. Quasi ottimali sono infatti le condizioni: la condivisione del progetto, una comunità di studio e di ricerca non troppo numerosa (circa 200 persone), un'internazionalità e una multiculturalità che ci consentono di sondare in diretta le occasioni e i limiti della globalizzazione verso cui la comunicazione mediale ci porta (35 nazioni diverse, con tutti e cinque i continenti rappresentati), la disponibilità di attrezzature e strumenti di studio, una nuova sede costruita su misura delle esigenze della Facoltà.
Per realizzare la sua missione la FSC può fare affidamento sul sostegno della Famiglia salesiana, sull'Università in cui è inserita, sulla dedizione dei docenti e dei collaboratori - salesiani, salesiane e laici - come anche sull'impegno degli studenti e sull'aiuto di tanti amici ed ex-allievi.
Le tappe di un rapido sviluppo
Il 17 dicembre 1988 nasce l'ISCOS. Questa è la data posta in calce al documento di approvazione da parte della Santa Sede. Il progetto accademico si rivolge a studenti con il titolo di baccalaureato o abbiano già concluso un biennio universitario; prevede un biennio per il titolo di Licenza e un secondo biennio per il Dottorato. Il primo anno accademico inizia nell'ottobre 1989 con 15 allievi.
La Santa Sede approva la riforma ed eleva l'Istituto al grado di Facoltà: l'ISCOS diventa Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale (FsCS).
Nel 2003 la Facoltà riorganizza il curricolo secondo il modello europeo, tenendo anche conto della riforma dell'Università italiana che nel frattempo ha aperto dei curricoli specifici nel settore della comunicazione. Un triennio porta alla Laurea (o Baccalaureato); il biennio successivo alla Laurea specialistica (o Licenza); con altri due o più anni di studio si ottiene il Dottorato. Il nome della Facoltà diventa più breve e pronunciabile: FSC.
Gli studenti sono poco meno di 200, di 35 nazioni diverse.