
Tale è il rapporto tra gli italiani e la TV, fotografato dai dati dell’Osservatorio Demos-Coop, raccolti in seguito a un sondaggio centrato sul rapporto fra cittadini, media e politica.
Il sondaggio Demos-Coop ha evidenziato che la televisione conserva il suo ruolo egemonico e di rilievo rispetto agli altri media. La maggior parte degli italiani si informa principalmente guardando la tv, e le percentuali parlano chiaro: se il 63% degli italiani si affida ai giornali e il 61% alla radio, la quasi totalità (94%) si informa guardando la tv. Prendono una buona fetta anche i nuovi media, quali tv digitale e Internet, entrambi al di sopra del 30%. Qui trova riscontro la tempestività d'informazione che essi permettono. Fin qui nulla di nuovo. Forse inaspettati sono invece i dati relativi all'affidabilità dei media percepita dalla popolazione. In testa la radio: il 60% della popolazione la riterrebbe affidabile. Seguono carta stampata (38%) e Internet (36%). La tv raggiunge un misero 30%.

A quanto pare la Tv ha fatto il suo tempo. O meglio, gli italiani cominciano a guardarla in maniera più consapevole. Non a caso dal medesimo sondaggio emerge una certa attenzione critica da parte dei cittadini nei riguardi dei temi politici trattati in tv. Basti pensare che ben il 65% degli italiani ritiene il conflitto di interessi un problema di rilievo.