Si è tenuto ieri 20 ottobre 2014 presso la sede della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’UPS il Seminario internazionale che è parte integrante del Religion Today Filmfestival, il festival itinerante del cinema sulle religioni per il dialogo e la pace giunto ormai alla XVII edizione, e alla VI di collaborazione diretta da parte della FSC.
Sul tema “Change! Religioni, società, cambiamento” si sono intrattenuti al mattino i relatori e i partecipanti, sia con interventi di carattere più teorico sia con esemplificazioni e visioni cinematografiche. Il tema del cambiamento interessa particolarmente, e “trasversalmente”, come imperativo a cui ognuno è chiamato a rispondere, dalla dimensione interiore a quella relazionale, dalla sfera spirituale a quella civile, in un contesto in cui le religioni stesse si trovanodi fronte alla sfida di una società globale in continuo e repentino mutamento e la società a sua volta di fronte ai cambiamenti che le religioni oggi vivono, subiscono e testimoniano.
I lavori del Seminario sono aperti con l’Introduzione del decano FSC, prof. Mauro Mantovani, e con i saluti del rettore dell’UPS, prof. Carlo Nanni, e della direttrice del Festival, dott. Katia Malatesta.
Il prof. Paolo Frizzi, direttore artistico del Festival, e il prof. Renato Butera (FSC) hanno presentato gli eventi e i contenuti dell’esperienza del Religion Today 2014, mentre lo sceneggiatore iraniano Mohammad Gozarabadi, con una relazione dal titolo “Change: Religion and Character Arc”, ha illustrato il tema del cambiamento secondo tre tipologie di film religiosi. Nella seconda sessione del Seminario, moderata dal prof. Tadeusz Lewicki (FSC), sono intervenuti John Forrest (Regno Unito), Direttore dell’Insight Film Festival di Manchester, e Lukáš Jirsa (Repubblica Ceca), rispettivamente su “Changing technology in changing how we see Faith”; e “Searching the full Filmic Experience: to see the world Anew”.
Si è vissuto poi un interessante momento di scambio di esperienze attraverso la presentazione, da parte dei filmakers israeliani David Tauber e di Matan Golomb, della Ma’aleh Film School di Gerusalemme e di alcune sue interessanti produzioni.
La mattinata si è conclusa con la consegna, da parte di Giulia Angelucci e Nietta Albanese, rappresentanti degli studenti FSC, del Premio Youth for Religions and Peace – FSC Award, assegnato quest’anno al film statunitense “The Saratov Approach” (Garrett Batty, USA, 2013), che è poi stato proiettato in Facoltà nel tardo pomeriggio.
Alle ore 15 e alle ore 21, introdotte dalla direttrice del Festival, dott. Malatesta, e dal prof. Butera, si sono tenute le prime due proiezioni romane del film dichiarato vincitore della XVII edizione del Religion Today Filmfestival (Gran Premio “Nello Spirito della Fede”, indirizzato al film che, al di là delle tecniche cinematografiche, ha un valore e una forza comunicativa in nome della fede o delle fedi). Si tratta del lungometraggio Ameluk (Mimmo Mancini, Italia, 2014): la vicenda narra di un giovane musulmano immigrato in un paesino pugliese che, suo malgrado, si ritrova a dover interpretare prima Cristo nella via Crucis, poi il candidato sindaco alle elezioni locali. Commedia dal tono leggero, ma con momenti profondi, toccanti e drammatici, il film corale prova ad affrontare un tema universale come il confronto-scontro tra fedi e culture diverse. Ambientato in Puglia (tra Mariotto, Castel Del Monte, Ruvo di Puglia e Bitonto), nel cast - oltre al regista pugliese Mancini - gli attori Mhedi Mahloo, Claudia Lerro, Dante Marmone, Rita Ferrara, Roberto Nobile, Cosimo Cinieri, Paolo Sassanelli, Rosanna Banfi, Teodosio Barresi e Tiziana Schiavarelli. Il film è stato prodotto dalla Rm Consulting con il sostegno economico di Apulia Film Commission.
La Giuria internazionale del Religion Today Filmfestival che ha assegnato il Premio era composta da Renato Butera sdb (Roma), John Forrest (Londra), Mohammad Gozarabadi (Teheran), Giovanni Guaita (Mosca) e Daniella Tourgeman (Gerusalemme). La Facoltà in questa occasione ha sottolineato con particolare soddisfazione la presenza di uno dei suoi docenti nella Giuria del Festival.
Alcune immagini a cura degli studenti Iolanda Squillace, Valeria Presti e Rita Dal Canto.