
Dopo i saluti del Rettore Carlo Nanni, il benvenuto del Decano Franco Lever e i saluti di Davide Zordan, presidente del Religion Today Film Festival, sono seguiti nella mattinata gli interessanti contributi di Peter Gonsalves, Hedva Goldschmidt e Irena Sever.
Gonsalves, docente di comunicazione e pace alla FSC, ha tracciato un percorso su Gandhi a cavallo tra la figura dello statista carismatico e dell’uomo complesso, con una peculiare interpretazione cinematografica che vede l’occidente rivolgersi allo statista e l’oriente focalizzarsi sull’umanità del personaggio. Il pellegrinaggio di Gandhi è un pellegrinaggio di verità che parte appunto da un viaggio interiore a cui fa eco una delle sue citazioni più famose ‘Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo’. La Satya-Graha (la forza della verità), che Gandhi traduce nella disobbedienza civile e nella non cooperazione, porterà alla liberazione dell’India in 28 anni dopo ben 350 di colonialismo, senza guerra, una battaglia di verità che farà crollare lo stesso concetto di ‘Impero’ lasciando i semi per cui, nei successivi anni, altri 39 altri paesi arriveranno ad ottenere l’indipendenza dai paesi colonialisti.

Ha chiuso la mattinata il bellissimo intervento di Irena Sever, Dottoranda FSC, che ha portato la serie televisiva ‘Lost’ come metafora massmediatica di quel viaggio interiore che porta alla scoperta di un diverso sé, alla conquista di una dimensione più autentica dell’essere, alla pacificazione intrapersonale e interpersonale. Un contributo di altissimo livello corredato da passaggi cruciali ed esemplificativi di quel viaggio interiore di cui parlava Gonsalves che inizia poi in modo così improvviso e inatteso, come sottolineava la Goldschmidt. I naufraghi sembrano annullare il loro passato, che pure tornerà a chiedere conto delle loro azioni, per sopravvivere in un non-luogo misterioso e inquietante dove sembreranno ulteriormente smarrire se’ stessi e che li metterà a dura prova fino a che – ciascuno per proprio conto, ma solo attraverso gli altri che fanno da stimolo, da sponda e da sostegno – ognuno ritrova una pacificazione interiore, rischiarata da una luce che ci guida tutti verso una vita più completa e più giusta.
Chissà, forse solo smarrendoci possiamo metterci in viaggio per ritrovare la nostra autenticità. Ma ci sarà sempre qualcuno a tenderci una mano.